Le Isole Lofoten, Norvegia
Le isole Lofoten si presentano come una catena montuosa lunga 160 Km da Hinnøya a nord-est fino al faro di Skomvær a sud-ovest, con monti selvaggi e scoscesi che si ergono direttamente dal mare.
Le bellissime montagne dai picchi dalle forme variegate sono formate da alcune delle rocce più antiche del nord Europa – esse hanno resistito alle intemperie per più di tre miliardi di anni! La trasformazione più importante del paesaggio è tuttavia avvenuta negli ultimi 2.5 milioni di anni ed è in particolare la glaciazione che ha dato forma al paesaggio.
Le cime dei monti delle Lofoten emergevano dai ghiacci circostanti durante l’ultima glaciazione 9.000 – 11.000 anni fa. Il ghiaccio ha scavato piccole valli arrotondate tra le cime dei monti, e nel ritirarsi, ha portato con sé grandi quantità di pietrame di ogni dimensione ora sedimentatisi sotto forma di morene. Spettacolari le morene di Eggum, località che attira centinaia di visitatori ogni anno attratti dalla bellezza di questo luogo e dalla sua integrità a discapito del passare del tempo e della presenza umana. Le montagne sono circondate da pianure costiere che hanno avuto origine da una combinazione di fattori ambientali: ghiaccio, erosione marina, erosione da parte dei ghiacciai e sedimenti di stessa origine. La maggior parte delle pianure costiere coincidono con le distese di acqua bassa attorno alle Lofoten, ma, in molti luoghi esse sono emerse al di sopra del livello del mare. Queste zone pianeggianti e fertili hanno fornito le premesse per gli insediamenti umani alle Lofoten.
Gli strati di roccia meno consistenti hanno permesso all’acqua di scavare i FIORDI e gli stretti che suddividono il paesaggio in una serie di isole. Le Lofoten, infatti, non sono altro che isole collegate oggi tra di loro tramite ponti costruiti con l’utilizzo delle tecnologie più moderne avanzate senza mai, però, entrare in contrasto con l’ambiente “puro”, “intatto” che le caratterizza.
Le isole che compongono le Lofoten sono l’isola di Moskenesøy, Flakstadøy, Vestvågøy,
Gimsøy e Austvågøy quest’ultima centro vitale ed economica del intero arcipelago – Svolvær è la piccola capitale (circa 4500 abitanti). A Svolvær arrivano giornalmente le navi che collegano questo arcipelago alla terraferma e ha un piccolo aeroporto che la collega alla città di Bodø in soli 20 minuti di volo.
Gli stretti che separano le isole hanno forti correnti di marea. Le isole Lofoten sono bagnate a oriente dal Vestfjord e a occidente dal mare del nord. L’alta marea è maggiore nel Vestfjord rispetto alla costa occidentale ed è questa di livello a creare tali forti correnti. Il fenomeno delle maree e le correnti marine è descritto nelle saghe e nelle storie e scrittori come Edgar Allan Poe e Jules Vernes hanno consegnato questi due straordinari fenomeni alla letteratura mondiale.
Le terre del nord si distinguono per la loro luce e per il tempo atmosferico. Le Lofoten si trovano a 200 km oltre il Circolo Polare Artico – latitudine 68° 14′ 0″ N, 14° 34′ 0″ E e sono per eccellenza la terra dei contrasti di luce. In estate, a cavallo del solstizio d’estate, il sole non tramonta mai, il sole resta sopra l’orizzonte per tutte le 24 ore. Questo fenomeno si può osservare dal 27 maggio al 17 luglio.
In modo analogo il sole scompare dall’orizzonte per un periodo di tempo che va dal 7 dicembre al 4 gennaio. Questo periodo di oscurità è conosciuto come la “notte artica” anche se in realtà non si tratta di buio totale. Il sole non sorge, ma si assiste comunque ad un crepuscolo che da vita a colori e sfumature che da sempre ispirano scrittori, pittori e fotografi di tutte le parti del mondo. In inverno è possibile assistere al magico fenomeno dell’Aurora Boreale. Trattasi di un fenomeno atmosferico unico e indescrivibile. Il cielo assume colori che vanno dal verde al rosa in un susseguirsi di movimenti che ricordano una vera e propria danza.
Malgrado la loro latitudine, le Lofoten godono di un clima mite grazie alla corrente del golfo.
In estate le temperature medie vanno dai 20 ai 25 gradi, mentre in inverno le temperature non scendono mai al di sotto dei 5/6 gradi. La costa che si affaccia sul Vestfjord è sicuramente più protetta ragion per cui la maggior parte degli insediamenti urbani si sviluppano su questo versante. Per secoli questo arcipelago è stato principalmente uno dei centri di pesca invernale più importanti della Norvegia. All’inizio dell’anno, l’incontro della corrente del Golfo con le gelide acque del mare del Nord attira i merluzzi dal mare di Barents. Ne sono un esempio le famose e innumerevoli rastrelliere di legno che si trovano in ogni villaggio delle Lofoten. Questo arcipelago data la sua straordinaria bellezza è stato inserito dal National Geographic come uno dei posti più belli del mondo e alcune località (come il villaggio di Nusfjord) sono patrimonio dell’UNESCO.
La vita scorre serenamente, i ritmi tranquilli e malgrado l’afflusso turistico, queste isole hanno preservato e continuano a preservare la loro bellezza e unicità.
ALLOGGI
Cosa sarebbere le Lofoten senza i tipici Rorbuers!!!
Sebbene gli hotels offrano servizi e standard di alta qualita’ e un’architettura moderna, la maggior parte dei turisti preferisce alloggiare nelle antiche case dei pescatori.
Le origini dei rorbuers risalgono al 1120 quando, secondo la leggenda, il re Øystein fece costruire le prime case di legno per i pescatori che affollavano queste isole durante la stagione invernale della pesca al merluzzo. Ma anche prima di allora le Lofoten erano conosciute per la ricchezza del suo mare e molti pescatori provenienti da altri paesi arrivavano con le loro barche in inverno.
I Rorbuers tradizionali sono costruiti in legno, dipinti di un colore rosso scuro e venivano costruiti sul mare mediante palafitte.I Rorbuers ebbero un ruolo importantissimo fino al XX secolo quando l’attivita’ della pesca conobbe un periodo di declino. Molti Rorbuers rimasero vuoti, abbandonati e soggetti alle intemperie e ragion per cui molti di essi andarono distrutti.
Soltanto durante gli anni ’60, periodo in cui queste isole furono scoperte da un sempre maggior numero di turisti i quali chiedevano di alloggiare nelle tipiche e tradizionali case dei pescatori, i proprietari decisero di ristrutturarli.
Oggi esiste un’ampia scelta di rorbuers nel rispetto delle esigenze di ogni singolo turista; si passa dallo stile semplice ai veri e propri Rorbu-suites.
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I rorbu non vanno però confusi con le case di mare “Sjøhus”. I Sjøhus sono case a piu’ livelli che in passato venivano usate dai pescatori per lavorare il pesce e dove, allo stesso tempo, alloggiavano.
Spesso queste case hanno un stile più moderno rispetto ai rorbuers che ancora oggi mantengono le loro caratteristiche originali.
In molte Sjøhus, gli ospiti devono condividere il salone, la cucina e la doccia; ragion per cui sono molto piu’ economici.
COME RAGGIUNGERE LE LOFOTEN:
In Aereo:
Aeroporti di Harstad/Narvik-Evenes:
Ci sono diversi voli giornalieri che collegano l’aeroporto di Oslo-Gardemonen a Harstad/Narvik-Evenes. Il volo dura circa un’ ora e mezza.
Dall’aeroporto di Evenes è possibile raggiungere le Lofoten tramite la macchina o l’autobus; il tragitto è di circa due ore e mezza. L’autobus da Evenes (flybussen) collega l’aeroporto di Evenes alle Lofoten e le fermate previste sono a Svolvær-Leknes e Å.
Airporto di Bodø:
Ci sono collegamenti giornalieri tra l’aeroporto di Oslo “Gardemonen” e Bodø. Il volo è di circa un’ora e mezza. Ci sono diversi collegamenti tra la città di Bodø e gli aeroporti delle isole Lofoten: Bodø-Leknes, Bodø-Røst, Bodø-Svolvær; la durata del volo e’ di circa 20/30 minuti.
In traghetto:
Traghetti Bodø-Moskenes, Bodø-Væroy, Bodø-Røst:
I traghetti operano giornalmente; durante il periodo di bassa stagione il servizio è ridotto. Il passaggio in traghetto dura circa 4 ore e mezza. Un’ulteriore possibilità di collegamento tra la terraferma e le isole Lofoten è la partenza da Skutvik, località situata a circa 4 ore di macchina da Bodø.
Traghetto Skutvik-Skrova-Svolvær:
In estate il traghetto opera giornalmente; durante i periodi di bassa stagione solo 3 volte al giorno.
La durata del viaggio è di circa 2 ore. Il costo del biglietto è di circa 270, -NOK (macchina + passeggero)
Hurtigruten:
La nave da crociera Hurtigruten arriva giornalmente sia a Stamsund che a Svolvær in entrambe le direzioni – da sud verso nord e da nord verso sud. Con partenza da Bodø e arrivo a Svolvær, la Hurtigruten impiega circa 6 ore e costa 500, – NOK per i passeggeri con auto al seguito. Se le condizioni del tempo sono buone, il viaggio offre un’occasione unica per godere del panorama del Vestfjord, uno dei fiordi più grandi della Norvegia.
Nave veloce (Catamarano):
Collega Bodø-Svolvær e viceversa una volta al giorno. La durata del viaggio è di circa 3 ore e mezza e il costo è di circa 170, – NOK a persona. Questo tipo di nave o Catamarano è adibito solo al trasporto delle persone.
LUOGHI INTERESSANTI DA VISITARE
HAUKLAND/UTAKLEIV (Vestvågøy)
La spiaggia di Haukland lunga due kilometri la cui forma ricorda quella della “mezza luna” è costeggiata da una bellissima montagna; questo mix unisce i colori caraibici di questo splendido mare al magico paesaggio delle isole Lofoten. La sabbia finissima e bianca, il mare di color turchese, i picchi delle montagne dalle forme bizzarre e variegate vi daranno una sensazione di pace difficile da trovare altrove.
Un tunnel vi porta ad Utakleiv. La spiaggia, menzionata dal “Times” come uno dei luoghi piu’ belli d’Europa , è collegata da un tunnel di 900 metri scavato nella montagna di Himmeltindan e offre una panoramica mozzafiato del mare del Nord. Per gli amanti delle passeggiate, la montagna offre un sentiero dai panorami indimenticabili che si collega alla spiaggia di Haukland, con le pareti rocciose dalle forme particolari da una parte e la vista di questo spettacolare mare dall’altra. In estate, quando il sole splende all’orizzonte 24 ore su 24, questo momento si trasforma in un’esperienza indimenticabile.
HENNINGSVÆR (Austvågøy)
Chiamata anche la ”Venezia” del nord, Henningsvær e’ uno dei villaggi piu’ importanti delle isole Lofoten per l’attivita’ della pesca. Tra Gennaio ed Aprile, durante la stagione della pesca, le barche sono ormeggiate al Porticciolo una vicina all’altra, circondate da case dai colori variegati; case bianche, gialle e Rosse circondate dal montagne maestose ricoperte di neve.
E’ questa la stagione in cui si vedono le tipiche rastrelliere di legno dove viene messo a essiccare il merluzzo ed e’ anche la stagione in cui si possono ascoltare i racconti dei pescatori. Gli amanti della cultura e dell’arte potranno visitare le innumerevoli gallerie presenti in questo pittoresco villaggio.
NUSFJORD (Flakstadøy)
Il villaggio dei pescatori piu’ famoso delle Lofoten. La maggior parte delle case vennero costruite alla fine del 1700 ed ancora oggi conservano il loro aspetto originale. Raggomitolate intorno a una ripida montagna rocciosa, le case circondano il porto come fossero uno spettacolare anello di color rosso. In passato c’era un ufficio postale, un panificio, un emporio nonche’ una prigione e una compagnia di battelli a vapore.
Oggi il piccolo paese di Nusfjord appartiene ai privati. I Rorbuers sono arredati seguendo fedelmente il loro stile originale e vengono affittati ai turisti in estate ed ai pescatori in inverno durante la stagione della pesca.
REINE (Moskenes)
Scogliere, catene montuose ripide e variegate e formazione di rocce collegano il villaggio più pittoresco delle Lofoten. Un questo posto si può assistere ad uno spettacolo altrimenti raro; le alte montagne e il mare si incontrano, si scontrano l’uno contro l’altro in maniera improvvisa e impetuosa illuminate dalla magica luce del nord che da sempre richiama artisti da tutte le parti del mondo.
Gli amanti della fotografia trovano, in questa parte delle isole Lofoten affollatissima da piccoli villaggi, molteplici e affascinanti motivi di ispirazione.
LE LUCI DEL NORD NELLA NOTTE POLARE
Dal mese di Ottobre fino alla metà di Aprile si assiste ad uno spettacolo che rende romantici anche coloro che sono meno inclini al romanticismo: l’Aurora Boreale conosciuta anche come il “rosso cielo” del Nord o “Luci Artiche”. Onde che volteggiano illuminano il cielo di un colore verde danzando e giocando nel firmamento cambiando colore; dal verde al rosa, al rosso e al blu.
La bellezza di questo spettacolo attrae sempre di più turisti del continente asiatico, soprattutto dal Giappone che visitano le Lofoten in inverno per sperimentare questo magnifico e affascinante spettacolo naturale.
TROLLFJORD
Il “Trollfjord” e’ diventato un “MUST” per tutti coloro che decidono di visitare questo meraviglioso arcipelago. Il leggendario Fiordo lungo solo 2 chilometri e con un’ampiezza che in alcune parti è di soli 100 metri, lascia senza parole nell’ammirare i picchi delle montagne che raggiungono i 1.100 metri di altezza e che si ergono direttamente dal mare.
VIKING MUSEUM LOFOTR a Borg (Vestvågøy)
Sopra una collina, luogo dove le tempeste si manifestavano con tutta la loro forza, si ergeva piu’ di mille anni fa, la più grande abitazione di un capo vichingo e di sua moglie. Questo ritrovamento è daconsiderarsi una delle scoperte più importanti concernenti l’epoca Vichinga. L’atmosfera dell’antica abitazione lunga 83 metri, ricostruita fedelmente in accordo con i
ritrovamenti, è talmente autentica da portare coloro che lo visitano indietro nel tempo, direttamente all’epoca del ferro.
All’interno un focolare e lampade ad olio che illuminano le stanze; all’esterno pecore e capre che pascolano. In estate e’ possibile fare una piccola escursione con una piccola imbarcazione vichinga fedele all’originale.mm In inverno cerimonie propiziatorie che rievocano l’epoca della civiltà vichinga, offrono un’esperienza unica e indimenticabile.